Cosa mettere nell’astuccio della scuola? Il kit indispensabile per la scuola elementare!
Qual è il kit perfetto da mettere nell’astuccio della scuola? Scopriamolo insieme…
La scuola è iniziata da poco: per qualcuno si ricomincia, e per qualcun altro è un’esperienza del tutto nuova. Se per il nostro bambino è il primo anno della scuola primaria, sicuramente ci siamo chiesti come aiutarlo a preparare lo zaino e con cosa riempirlo: due quaderni, un diario, la merenda, e ovviamente l’astuccio delle penne…
Ma sono passati più di vent’anni dal nostro primo giorno di scuola, e cosa metterci dentro proprio non ci viene in mente…
Qui di seguito abbiamo preparato una lista di cose essenziali che sicuramente l’insegnante richiederà. L’astuccio che consigliamo è quello con chiusura zip e tre scomparti: uno per i pennarelli, uno per i pastelli e uno per il kit di prima necessità, vale a dire penne a sfera, gomma, temperino e matita.
Penne biro (2 nere, 2 blu, 2 rosse): un tempo si usava molto la penna con inchiostro cancellabile, quella con la gomma in cima: ve la ricordate? Oggi però non tutte le maestre (o i maestri) le accettano. Ovviamente al bambino servirà una penna di ogni colore per volta, ma voi tenetene a casa una scorta, perché durante l’anno il numero delle penne perse sarà a due zeri… Se la maestra desidererà anche penne a sfera di colori diversi (ad esempio, biro verdi) ve lo farà sapere.
Pastelli colorati (almeno 10 o 12, devono esserci i colori base): esistono di tanti tipi, e di tante fasce di prezzo. Ma quelli molto economici hanno un tratto troppo leggero, e una mina che si spezza subito. Meglio spendere qualche soldo in più e comprarli ben resistenti.
Pennarelli colorati a base acquosa (non più di 12, devono esserci almeno i colori base): un must, al quale il bambino sarà sicuramente già abituato dall’asilo. Meglio quelli a punta non troppo grossa, perché alla scuola primaria li utilizzerà anche sui quaderni, negli esercizi e nei compiti a casa: è richiesto il massimo ordine!
1-2 matite: HB andranno bene. Sicuramente a questa età sono troppo piccoli per la matita con portamine… Non avendo lezioni di disegno tecnico, anche matite con i personaggi dei cartoni andranno bene!
1 temperino: meglio quello con il porta-trucioli, per evitare che il piccolo temperi sul pavimento o sotto al banco (o nella cartella, come fanno in molti…). Quello a doppio foro per matite anche con circonferenza maggiore è meglio.
1 gomma da cancellare: meglio rifornire l’astuccio di una gomma vera, e non gomme-giocattolo di forme e colori buffi, più simpatiche alla vista ma molto meno efficaci. Se l’insegnante lo consente, potete comprare anche una gomma per penna (che va usata con molta cautela, altrimenti avrete quaderni pieni di buchi!).
1 forbice con la punta arrotondata: quelle per carta, espressamente per bambini, sono sicure, e soprattutto sotto Natale e durante le feste in classe se ne farà grande uso: avete dimenticato i “lavoretti”?
1 scotch a chiocciola: non sempre le maestre lo richiedono, ma negli astucci in genere c’è uno scomparto un po’ più grande per contenerlo. Meglio aggiungerlo alla lista.
1 colla stick: indispensabile alla scuola primaria, dove si usa attaccare sul quaderno schede e tabelle fotocopiate dagli insegnanti. La colla stick è facile da usare, sporca poco e macchia di meno (anche se, in caso di macchie di colla su vestiti e grembiule il rimedio è a portata di mano…
1 righello in plastica da 15 cm: trasparente è meglio. I cm devono essere ben leggibili!
1 correttore a penna: è uno strumento “da grandi”, che sicuramente il bambino non ha ancora utilizzato. Chiedete agli insegnanti se ne permettono l’uso (in genere, in caso di utilizzo con biro non cancellabili, lo richiedono espressamente!).
Allora, tutto chiaro?
Ma in caso di macchie di inchiostro o di pennarello, che fare?
Il Dissolvi Macchie Biro e Inchiostro Dr. Beckmann (etichetta blu!) è la soluzione più semplice e veloce. Contiene solvente per le particelle di inchiostro, rimuove sia le macchie di biro e d’inchiostro che le macchie di pennarelli, colle senza solventi, marcatori, pastelli o acquarelli.
