Lavare il piumone in lavatrice: guida facile in 5 passaggi per non rovinarlo!
Arriva il caldo, è tempo di lavare il piumone e metterlo via! È importante igienizzare piumone, piumini e trapunte prima di riporli nell’armadio in vista dell’estate: lavarli e asciugarli con cura sono due step fondamentali per mantenerli sempre morbidi e in buono stato. Ma come lavare il piumone in lavatrice? Quale temperatura scegliere? Si può impostare la centrifuga? In lavatrice l’imbottitura si rovina? E come si fa ad asciugarlo?
A tutte queste domande c’è una risposta! L’importante è procedere passo passo la prima volta per imparare la tecnica giusta: in questo modo, potrete lavare il piumone in casa ogni volta che lo desiderate, senza trascinarlo in tintoria.
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1. Sfilate il copripiumone
Se il vostro piumone ha un copripiumone, sfilatelo, sbattetelo all’aria aperta e lavatelo separatamente. I copripiumoni, ad esempio quelli a sacco, si lavano più spesso del piumone ed essendo colorati e privi di imbottitura richiedono altre temperature e cicli di lavaggio non particolarmente delicati. Se è la prima volta che lavate il copripiumone, accertatevi che sia possibile lavarlo in lavatrice leggendo l’etichetta. Quindi, sbattete e sprimacciate il piumone o il piumino in modo da eliminare polvere e capelli e distribuire in modo uniforme le piume contenute all’interno.
2. Leggete l’etichette e controllate il carico della lavatrice
Prima di lavare il piumone in lavatrice, accertatevi che possa essere lavato in acqua controllando l’etichetta. Se l’etichetta riporta il simbolo di una bacinella barrato con una X, significa che va lavato a secco.
Accertatevi anche che la vostra lavatrice supporti il peso del piumone, considerando che un piumone a una piazza pesa circa 5 kg, uno matrimoniale circa 7 kg. Sulla lavatrice, di solito vicino alla pulsantiera, dovrebbe essere riportato il carico massimo dei kg sostenuti dal cestello senza cedere.
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3. Impostate temperatura e centrifuga per lavare il piumone
Tendenzialmente i piumoni possono essere lavati con il programma cotone o fibre sintetiche a 30 °C massimo 40 °C, non di più. Temperature troppo alte rovinerebbero le piume (anche quelle di materiale sintetico) e anche le delicate cuciture esterne.
Potete impostare una centrifuga a minimo 900 giri: non saltate la centrifuga, magari pensando che possa danneggiare le piume, perché altrimenti tirerete fuori dal cestello un piumone ancora zuppo di acqua, pesantissimo, che impiegherà giorni per asciugarsi e si appiattirà. Se il piumone è particolarmente delicato, impostate il programma “lavaggio a mano”, come quello della lana, che prevede acqua fredda e ammollo nel cestello fermo.
Per lavare il piumone utilizzate un detersivo poco aggressivo (quello per i capi delicati andrà benissimo) e dosatelo con attenzione. Se quando tirate fuori il piumone vi sembra che sia ancora un po’ viscido, significa che il sapone è rimasto intrappolato nell’imbottitura. Niente paura: potete semplicemente procedere con un risciacquo extra. Evitate di utilizzare ammorbidenti tradizionali e non utilizzate candeggina. Infine, per mantenere l’imbottitura uniformemente distribuita all’interno del piumone, inserite nel cestello della lavatrice qualche pallina da tennis ben pulita.
4. Come asciugare il piumone
Tirate fuori delicatamente il piumone dalla lavatrice, sbattetelo e distribuite con le mani l’imbottitura in modo che sia uniforme. Cercate di farlo asciugarlo all’aria: di solito nella bella stagione un piumone impiega circa 2 giorni per tornare asciutto. Non stendetelo come un lenzuolo, cioè verticalmente su un filo, ma distendetelo in piano su uno stendipanni completamente aperto, tendendo le parti raggrinzite e distribuendo bene i pesi. Non esponete il piumone alla luce diretta del sole. Trascorso un giorno, voltatelo dall’altro lato.
Se volete asciugarlo nell’asciugatrice, impostate il programma per capi delicati o, se è presente, quello per capi imbottiti. Anche in questo caso vi consigliamo di farlo asciugare da solo, senza altri capi insieme, e di usare le apposite palline che ne garantiranno la morbidezza.
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5. Come conservare il piumone
Di solito le coperte con imbottitura sono vendite in appositi sacchi che garantiscono la giusta aerazione. Conservatele sempre nel contenitore originario o, in mancanza di questo, avvolte in tessuti traspiranti come un lenzuolo di cotone. Prima di chiuderli nell’armadio, fate sempre arieggiare i piumoni, anche se non li avete lavati. Infatti, non c’è bisogno di lavare il piumone ogni anno: se non è eccessivamente sporco, potete metterlo in lavatrice anche ad anni alterni. L’importante è tenerlo all’aria per un paio di giorni prima di riporlo al chiuso in modo da eliminare la maggior parte degli acari.
Come smacchiare un piumone?
Può capitare che un piumone si macchi, di sudore, macchie organiche o ingiallimenti. Meglio utilizzare uno smacchiatore delicato come il Sapone Smacchiatore Dr. Beckmann, provandolo sempre prima in un punto nascosto per controllare che i tessuti reagiscano bene al prodotto.
Nel caso dei piumoni bianchi, però, non c’è il rischio che i colori stingano! Come utilizzarlo? Inumidite con dell’acqua la macchia sul piumone, strofinate la macchia con lo smacchiatore e lasciate agire per qualche minuto. Quindi, lavate il piumone come previsto, oppure, se non avete intenzione di lavare tutto il piumone, risciacquare solo la zona interessata.