Tessuti sintetici: quali sono e come lavarli in lavatrice per eliminare i cattivi odori!
Oggi nei nostri armadi i tessuti sintetici superano quelli naturali. Soprattutto i capi tecnici e sportivi sono realizzati con fibre sintetiche, o al massimo miste. Ma come riconoscere questo tipo di tessuto? E perché spesso i tessuti sintetici puzzano anche se sono appena usciti dalla lavatrice?
Vediamo insieme le loro caratteristiche principali e qualche trucco per lavare e conservare al meglio magliette, pantaloni e biancheria sintetica.
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Tessuti sintetici: resistenti e anti-piega
Sono realizzati con fibre tessili sintetiche a partire da materiali derivati dal petrolio. Spesso vengono confusi con le fibre artificiali, che però non sono la stessa cosa: queste ultime sono create sì “in laboratorio” ma a partire da materie prime di origine naturale.
Tendenzialmente, le fibre sintetiche sono molto resistenti e durature, non si deformano e sopportano graffi e strappi. I tessuti sintetici sono particolarmente indeformabili e antipiega, quindi di solito “si stirano” da soli. Inoltre, non si restringono e si asciugano rapidamente perché assorbono pochissima umidità.
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I sintetici più diffusi
- Poliestere: la fibra chimica più nota, spesso presente nei capi misti. Particolarmente indeformabile, si lavora anche sotto forma di “microfibra”.
- Poliammide: conosciuto come Nylon, è usato soprattutto per capi che aderiscono alla pelle, come i collant.
- Acrilico: si usa da solo o insieme ad altre fibre per produrre capi dall’aspetto robusto. Simile alla lana, è un tessuto che va lavato con attenzione.
- Elastam: detto anche Spandex o impropriamente Lycra, si utilizza per capi elasticizzati di solito insieme al cotone.
- Neoprene: utilizzato con successo per i capi sportivi, è il tessuto delle tute da sub. Negli ultimi anni si è diffuso anche nell’industria dell’abbigliamento prêt-à-porter, borse comprese.
- Gore-tex: leggero e impermeabile, si utilizza per capi tecnici (ad esempio, quelli per gli sport estremi) che devono resistere all’acqua ed essere traspiranti e molto leggeri.
Come lavare i tessuti sintetici: qualche consiglio!
I tessuti sintetici si possono lavare in lavatrice, l’importante come sempre è leggere l’etichetta per seguire le indicazioni di lavaggio, stiratura e asciugatura fornite dal produttore. È buona norma non lavare i tessuti sintetici insieme a quelli naturali. Inoltre, meglio rovesciare sempre il capo al contrario prima di infilarlo in lavatrice.
I sintetici si lavano a basse temperature: per stare sicuri, scegliete i 30 °C e se presente nella vostra lavatrice impostate il programma per capi sintetici. Sulle etichette dei tessuti sintetici potreste leggere anche 40 °C e più raramente 60°C, ma di solito non è consigliabile superare i 40 °C.
Le fibre sintetiche sono soggette a carica elettrostatica: tradotto, significa che una volta indossati dopo il lavaggio possono aderire alla pelle dando una spiacevole sensazione. Per eliminare questo problema, aggiungete sempre un po’ di ammorbidente nel lavaggio dei sintetici.
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Se nella vostra lavatrice non è presente il programma specifico per questo tipo di fibre, e se non avete mai lavato il capo perché è nuovo, procedete con cautela selezionando il programma per i delicati e impostando una centrifuga soft. I capi sintetici non assorbono molta acqua quindi non c’è bisogno di strizzarli a lungo.
L’asciugatura dei tessuti sintetici è rapida e facile. Stendeteli all’aria, ritirandoli prima dei capi in cotone o altro tessuto naturale. Per quanto riguarda la stiratura, non vanno stirati quasi mai. Se volete eliminare qualche piega impostate il ferro da stiro alla temperatura più bassa e posizionate una vecchia federa tra il tessuto e il ferro.
In asciugatrice, se l’etichetta lo consente, impostate una temperatura molto bassa e non caricate troppo il cestello. A volte però i capi sintetici si asciugano anche solo dopo tamponatura con un asciugamano di spugna!
Come eliminare la puzza di sudore dai tessuti sintetici
L’abbigliamento sportivo è quasi sempre realizzato con fibre sintetiche che attraggono particolarmente sebo, unto, sudore e altri odori della pelle. È per questo che gli abiti della palestra a volte puzzano ancora anche dopo numerosi lavaggi. Inoltre, tendono molto facilmente a ingiallire.
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Ecco quindi 3 consigli per evitare che i vostri abiti della palestra puzzino anche appena lavati:
- Dopo averli indossati, non lasciateli chiusi nella borsa dello sport o nella cesta dei panni sporchi troppo a lungo. Fategli prendere aria e lavateli il prima possibile.
- Rispettate le indicazioni di lavaggio riportate sull’etichetta.
- Utilizzare un prodotto anti-odore come il Rimuovi Odori Dr. Beckmann. Se ne aggiunge 1 tappo (35 ml) nella vaschetta dell’ammorbidente e poi si procede con il normale lavaggio per capi sintetici utilizzando il solito detersivo. Utilizzandolo sempre per i capi sportivi, il Rimuovi Odori Dr. Beckmann non solo neutralizza gli odori ma previene la loro formazione.