Anticalcare lavatrice: guida all’uso
Detersivi, cicli di lavaggio, additivi: fare il bucato in lavatrice significa dover considerare numerosi fattori, affinché tutto fili liscio. Non tutti però sanno che un altro elemento cruciale da tenere a mente è il grado di durezza dell’acqua. Esso determina infatti la quantità di calcare presente nella lavatrice, che a sua volta ha un impatto diretto sulla qualità dei lavaggi e sul corretto funzionamento dell’elettrodomestico.
Per garantirgli una vita lunga ed efficiente ecco una semplice guida all’uso dell’anticalcare per lavatrice!
Leggi anche: I 5 prodotti fondamentali per pulire la lavatrice in maniera efficace
Durezza dell’acqua: quanto incide sulla salute della lavatrice?
Un corretto utilizzo e una regolare manutenzione sono fondamentali per garantire ai propri elettrodomestici una lunga vita, ma i fattori da considerare per la loro salute non si limitano a questo. Nel caso della lavatrice, un aspetto importante è rappresentato dal grado di durezza dell’acqua, che determina la quantità di sali di calcare e magnesio in essa disciolti, espressa in mg/L.
In base a dei calcoli canonici si può distinguere l’acqua in dolce o dura, secondo questi parametri:
- Acqua dolce: 0-50 mg/L.
- Acqua moderatamente dolce: 50-100 mg/L.
- Acqua leggermente dura: 100-150 mg/L.
- Acqua moderatamente dura: 150-250 mg/L.
- Acqua dura: 250-350 mg/L.
- Acqua molto dura: 350 mg/L.
A patto che si mantenga entro determinati limiti che ne stabiliscono la potabilità, l’acqua dura non ha alcun impatto negativo sulla salute umana. Anzi, il calcare e il magnesio in essa contenuta influiscono positivamente su di essa (in particolare su ossa, denti, apparato muscolare e cardiovascolare, reni, sistema nervoso e rigenerazione cellulare), poiché contribuiscono a integrare sostanze normalmente non sintetizzate dall’organismo.
Per gli elettrodomestici però è tutta un’altra cosa. Un’acqua che presenta un’alta concentrazione di calcare può mettere a repentaglio il corretto funzionamento della lavatrice. Da un lato le molecole di calcio compromettono l’azione dei tensioattivi contenuti nei detersivi, causando un lavaggio poco accurato, dall’altro la durezza dell’acqua è responsabile della formazione di brutte incrostazioni all’interno dei tubi e su altre componenti dell’elettrodomestico, aumentando il rischio di danni.
Per far fronte a questa problematica è possibile agire in due modi: utilizzare detersivi capaci di attenuare la durezza dell’acqua, per garantire un bucato perfetto, ed effettuare regolari cicli di cura della lavatrice tramite un buon anticalcare!
I vantaggi di un buon anticalcare per lavatrice
La prima cosa che bisogna sapere a proposito dei prodotti anticalcare per la lavatrice, è che è bene utilizzarli prima che essa manifesti problemi, sfruttando così tutto il loro potere preventivo.
Questi additivi, infatti, non hanno solamente il compito di combattere il calcare in lavatrice, ma agiscono sui principali rischi da esso rappresentati, garantendo dunque i seguenti vantaggi:
- Protegge le componenti dell’elettrodomestico dal calcare, aumentandone la longevità.
- Riduce le ostruzioni, risolvendo così i problemi legati all’afflusso dell’acqua e all’efficienza energetica.
- Garantisce ottime prestazioni di lavaggio, aumentando l’efficacia dei prodotti per il bucato.
- Abbassa il rischio che all’interno dell’oblò e sui vestiti si formino cattivi odori.
- Evita che sui tessuti si formino residui di calcare e detersivo.
Utilizzare un buon prodotto anticalcare in modo regolare (circa ogni 1-2 mesi), è fondamentale per mantenere inalterate nel tempo le prestazioni dell’elettrodomestico, ottenendo un bucato perfetto lavaggio dopo lavaggio!
Eliminare il calcare dalla lavatrice: guida all’uso dell’anticalcare
Di rimedi contro il calcare ne esistono molti: c’è chi si affida ai metodi naturali versando un po’ di aceto bianco nel cassetto del detersivo o dentro il cestello, per effettuare un lavaggio anticalcare per la lavatrice, e chi invece preferisce affidarsi solo a prodotti commerciali.
Qualunque sia il metodo utilizzato, una cosa è certa: l’anticalcare per la lavatrice serve, sia per ottenere un buon bucato, sia per assicurare all’elettrodomestico una vita lunga.
Tra tutti questi metodi, comunque, la scelta più saggia è sempre rivolgersi a prodotti professionali.
Se siete indecisi negli acquisti e non sapete quale sia il migliore anticalcare per lavatrice, potete affidarvi a cuor leggero a Dr. Beckmann e alla sua vasta linea di prodotti per la cura del bucato. Tra questi spicca L’Anticalcare Lavatrice, da utilizzare almeno una volta al mese secondo questi semplici passaggi:
- Consultate le istruzioni della vostra lavatrice, per evitare un uso improprio del prodotto.
- Agitate il flacone prima di utilizzarlo e versate un po’ di prodotto nel cassetto del detersivo. Non utilizzare altri detersivi e non inserite biancheria nel cestello.
- Selezionate il ciclo che desiderate, assicurandovi che la temperatura dell’acqua raggiunga almeno i 40°C, e avviate un lavaggio a vuoto della lavatrice con l’anticalcare.
Questo trattamento anticalcare per lavatrice, se fatto regolarmente, contribuisce a sciogliere i residui di calcare, sporco e detergente che spesso si formano sulle parti interne della lavatrice, grazie alla sua formula a base di aceto.
In questo modo è possibile ridurre il rischio di guasti e malfunzionamenti, ottenere un ottimo bucato (fresco e profumato grazie alla sua essenza di limone) e assicurare all’elettrodomestico una vita più lunga, aumentando la resistenza della lavatrice al calcare.