Quali sono i requisiti che una lavatrice dovrebbe rispettare per essere considerata un buon elettrodomestico? Assicurare lavaggi efficienti con un impatto ambientale minimo? Essere facile da usare anche per chi non ha una grande esperienza in fatto di bucato?

Tutto questo è fondamentale, ma una buona lavatrice ha anche il compito di offrire al consumatore una vasta gamma di opzioni, in modo da permettergli di gestire le modalità di lavaggio in base alle proprie esigenze. Le moderne lavatrici presentano per esempio dei programmi preimpostati che mettono a disposizione lavaggi lunghi e rapidi, a temperature alte o basse.

Ecco cos’è un ciclo di lavaggio breve in lavatrice, e cosa bisogna fare per sfruttare al meglio i suoi vantaggi (senza cattivi odori)!

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Lavaggio rapido: cos’è e a cosa serve?

Come dice la parola stessa, il lavaggio rapido è un programma che impiega tra i 15 e i 60 minuti e consente di accorciare i tempi richiesti per il bucato.

Questa modalità – soprattutto nelle lavatrici moderne – può essere associata a quella ECO e svolgersi anche a basse temperature, in modo da avere un minore impatto ambientale e adattarsi ai capi delicati.

Talvolta però un lavaggio rapido richiede temperature più alte per essere efficiente, motivo per cui è importante impostare al meglio le opzioni e ricorrere a questo ciclo solo in casi molto specifici, ossia quando è necessario lavare una quantità esigua di tessuti poco sporchi.

Le opzioni di lavaggio indicate sulle lavatrici indicano solitamente 3 diversi programmi di breve durata:

1. Lavaggio rapido di 15 minuti in lavatrice: adatto alle più basilari necessità di pulizia. In lavatrice il lavaggio rapido da un quarto d’ora si utilizza per dare una rinfrescata a piccoli capi poco sporchi, ma è sconsigliato se volete igienizzare a fondo la biancheria intima o gli strofinacci della cucina.
2. Lavaggio rapido di 30 minuti in lavatrice: questo ciclo breve è più indicato per un lavaggio completo dei vestiti, con un carico poco più pesante rispetto alla modalità precedente. Il programma per lavatrice rapido a 30 minuti non si applica tuttavia ai capi macchiati o molto sporchi, che richiedono interventi più particolari con l’ausilio di uno smacchiatore.
3. Lavaggio rapido di 60 minuti in lavatrice: ottima soluzione intermedia per chi ha bisogno di fare il bucato in tempi piuttosto rapidi, senza rinunciare a una pulizia completa e più approfondita rispetto ai cicli ultra-rapidi. È comunque poco indicato per i capi molto sporchi.

Avviare un ciclo di lavaggio breve è molto facile, poiché è la lavatrice stessa a mettere a disposizione questa modalità tra i programmi predefiniti. È importante tuttavia farlo consapevolmente, tenendo conto del livello di sporco dei tessuti e della loro natura.

I cosiddetti capi easy-care possono essere sottoposti a temperature un po’ più alte, mentre lavare con un ciclo breve i capi delicati è possibile solo limitandosi a una temperatura di 30°/40°C.

Lavatrice con lavaggio rapido, vantaggi e rischi

Fare la lavatrice con un programma rapido presenta dei vantaggi e degli svantaggi di cui è importante tenere conto per ottenere un bucato perfetto. Tra i punti di forza è bene ricordare:

• Il risparmio in termini di tempo;
• La possibilità di lavare piccoli indumenti o carichi limitati;
• L’efficienza nel pulire capi poco sporchi;
• L’esistenza di un’opzione a basse temperature, più economica e sostenibile;
• La capacità – a una temperatura di massimo 40°C – di lavare capi delicati senza rovinarli.

Di contro, tuttavia, i lavaggi rapidi presentano anche punti deboli e rischi che è bene sottolineare:

• Non consentono di lavare carichi più pesanti;
• Non sono adatti a lavaggi approfonditi o igienizzazioni particolari;
• Richiedono talvolta alte temperature per assicurare un bucato eccellente, con un conseguente dispendio in termini energetici ed economici;
• Il lavaggio rapido a 60°C e quello a 50° non sono adatti ai tessuti delicati;
• Richiedono un dosaggio molto attento dei prodotti per il bucato;
• A temperature basse, potrebbero causare cattivi odori.

Quest’ultimo, in particolare, è uno dei punti che suscitano maggiore preoccupazione tra i consumatori. A causa delle basse temperature, è possibile che detersivi e ammorbidenti non riescano a sciogliersi del tutto, rimanendo sui capi e depositandosi talvolta nel cestello e tra le guarnizioni dell’elettrodomestico.

Tali residui possono poi favorire la formazione di muffe e batteri e causare cattivi odori, mettendo anche a repentaglio il funzionamento del macchinario.

Per questo motivo è importante correre ai ripari in vario modo. Come prima cosa cicli di lavaggio brevi e a basse temperature dovrebbero essere effettuati con l’ausilio di detersivi adeguati, capaci di sciogliersi a un minimo di 20°/30°C e di assicurare comunque un bucato eccellente. Un ottimo esempio è rappresentato dai foglietti idrosolubili MAGIC LEAVES di Dr. Beckmann, leggeri, sostenibili, privi di microplastiche e particolarmente adatti ai lavaggi di questo tipo.

È inoltre cruciale sottoporre la lavatrice a dei regolari interventi di manutenzione, intervallando i lavaggi brevi e a basse temperature con un ciclo sporadico a 60°C.

In alternativa potete anche affidarvi a un prodotto professionale capace di igienizzare e profumare la lavatrice anche a basse temperature e con cicli rapidi.

Lavaggi rapidi in lavatrice: come evitare i cattivi odori?

Se vi capita spesso di utilizzare dei cicli di lavaggio rapidi per il bucato, è probabile che almeno una volta nella vita abbiate dovuto combattere contro i cattivi odori all’interno del cestello. Attendere troppo per risolvere il problema potrebbe peggiorare la situazione, aumentando la proliferazione dei batteri e causando un malfunzionamento del macchinario.

Se invece volete contare su un buon alleato per la cura della lavatrice, c’è un prodotto professionale che fa al caso vostro: le Fresh Tabs di Dr. Beckmann!

Molto più che semplici profumatori, queste pastiglie hanno il merito di pulire a fondo gli interni dell’elettrodomestico, eliminando i residui e i microrganismi responsabili dei cattivi odori e assicurando una manutenzione efficace, con il minimo dispendio di energie!

A differenza di altri prodotti per la cura della lavatrice, infatti, le Fresh Tabs si possono utilizzare tranquillamente durante un lavaggio breve e a basse temperature, poiché attivano il proprio potere igienizzante – dato dalla formula Dual Freshness con Ossigeno Attivo – anche a 30°C, lasciando il bucato pulito e fresco.

Ma come si usano le pastiglie per lavatrice Fresh Tabs Dr. Beckmann?

Protette da una una pellicola completamente idrosolubile, esse sono già pronte all’uso, motivo per cui vi basterà solamente:

1. Inserirle direttamente nel cestello vuoto (1 o 2 a seconda della quantità dei residui o dall’entità dei cattivi odori).
2. Selezionare in lavatrice il ciclo rapido e a basse temperature (minimo 30°C).
3. Avviare normalmente l’elettrodomestico, senza prelavaggio e senza detersivo.

Il risultato sarà evidente appena aprirete il cestello: un profumo fresco e gradevole, che vi farà pentire di non aver provato prima queste tabs!