come lavare capi delicati

Come lavare correttamente i capi delicati in lavatrice

11 Novembre 2021

Ad ogni nuovo lavaggio avete il timore di rovinare i vostri capi delicati? Non ce n’è bisogno. Per poter ottenere un bucato ben igienizzato e inalterato nei colori e nelle fibre, basta seguire alcuni semplici passi.

Come prima cosa ricordate che, nonostante il lavaggio a mano sia considerato la soluzione più sicura e maggiormente consigliata per i capi delicati, anche la lavatrice ha tutte le carte in regola per garantirvi un ottimo risultato.

Partiamo da una premessa: quali capi sono considerati delicati? Del gruppo dei tessuti delicati fanno parte tutti i filati più pregiati, particolarmente sensibili alle temperature e allo strofinamento delle loro fibre. Si tratta di seta, lana, cachemire, pizzo, lino e cupro, ma anche tessuti quali viscosa e lycra.

Possono essere abiti, camicie, abbigliamento intimo o sciarpe, poco importa. Ciò che accomuna tutti questi capi è la loro peculiare delicatezza.

1. Leggete attentamente l’etichetta

Prima di tutto, verificate se è possibile lavare i vostri capi delicati in lavatrice. L’etichetta di ogni indumento indica quali sono le istruzioni di lavaggio che è necessario seguire per non rovinarli. Controllate dunque se la centrifuga è sconsigliata, se è preferibile il lavaggio a mano e qual è la temperatura ideale suggerita del produttore.

Attraverso l’etichetta saprete qual è la decisione migliore da prendere.

Leggi anche: Come leggere i simboli del lavaggio sulle etichette dei vestiti

2. Dividete i capi per colori e materiali

Se siete soliti fare un bucato misto, nel caso dei capi delicati è bene cambiare procedura di lavaggio. I delicati, soprattutto se si tratta di capi colorati, possono uscirne danneggiati e richiedere di correre ai ripari al più presto con un prodotto come Il Ripara Colore Dr. Beckmann per eliminare qualsiasi traccia di scolorimento.

Per assicurarvi che le fibre dei vostri indumenti più cari mantengano le loro qualità, divideteli quindi sia per colore che per tipologia di materiale.

3. Effettuate il lavaggio dei delicati alla temperatura più indicata

Se vi state chiedendo qual è la temperatura corretta per lavare i capi delicati, sappiate che per garantire a questi indumenti una lunga vita e il miglior trattamento, non bisogna mai selezionare una temperatura superiore a 30-40° C. In molti modelli di lavatrici, è possibile selezionare un ciclo apposito, che permette alle fibre dei vostri indumenti di mantenere le loro caratteristiche senza alcun danno.

Leggi anche: Come lavare i maglioni di lana senza infeltrirli: il vademecum

4. Scegliete il detersivo corretto

Optare per un detersivo specifico per capi delicati è la scelta ideale per non danneggiare i tessuti durante il lavaggio. In commercio esistono prodotti appositamente studiati per la lana o la seta.

5. Fate attenzione a come asciugate i capi delicati

Per asciugare i capi delicati è preferibile evitare la centrifuga ed eventualmente optare per un ciclo di asciugatura leggero.

La soluzione maggiormente consigliata è di lasciare il bucato all’aperto: evitare quindi un’asciugatura sui termosifoni o a contatto diretto con delle fonti di calore.

6. Smacchiate i delicati con un prodotto specifico

Se avete timore che una volta macchiato un capo in seta o di lana non possa tornare al suo splendore originale, vi sbagliate di grosso. Utilizzando lo Smacchiatore Pre-Trattante ad esempio, avete l’opportunità di sfruttare l’azione del sapone naturale concentrato al suo interno per eliminare macchie di grasso (e non solo) dai vostri indumenti delicati.

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