Con la nascita delle lavatrici moderne, sempre più professionali e capaci di lavare senza rischi la gran parte dei tessuti, il mondo del pulito ha preso parte a un’innegabile rivoluzione. Fare il bucato oggi è un’impresa sempre più facile e veloce, ma ciò non significa che non esistano dei limiti da rispettare. Anche con il più tecnologico degli strumenti, alcuni materiali non possono essere sottoposti a un lavaggio tradizionale, motivo per cui è necessario ricorrere ad altri metodi. Uno di questi è il lavaggio a secco, che implica l’assenza di acqua e l’utilizzo di prodotti specifici per agire sullo sporco.

Avete bisogno di pulire i tappeti senza lavarli? Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul lavaggio a secco!

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Lavaggio a secco: cos’è e come si svolge?

Fonte di vita e di benessere, l’acqua è una risorsa preziosissima anche nel settore del pulito, soprattutto se combinata con prodotti detergenti. Ma cosa succede quando il suo utilizzo è sconsigliato? Fortunatamente esistono molti altri metodi per togliere le macchie e igienizzare a fondo un tessuto. Uno di questi è il lavaggio a secco.

Rispetto al lavaggio a mano o in lavatrice, quello a secco è un metodo che non impiega acqua e che affida l’intero processo di pulizia all’uso di solventi organici. In alcuni casi interventi di questo tipo vengono effettuati attraverso appositi macchinari utilizzati presso le lavanderie professionali, ma il lavaggio a secco può essere effettuato anche in casa, senza specifiche competenze tecniche, a patto di seguire con attenzione le istruzioni dei prodotti utilizzati e le etichette di lavaggio, poste sui tessuti da trattare. Solitamente si tratta di materiali particolarmente delicati come seta, lana, velluto, lino, viscosa, cuoio, pelle e pelle sintetica, ma anche materiali che è complesso o impossibile lavare in lavatrice, come tappeti di grandi dimensioni o dotati di inserti che si rovinerebbero a contatto con l’acqua.

Poiché il lavaggio a secco non richiede l’utilizzo d’acqua, il processo con cui viene effettuato prevede che le tracce di sporco vengano eliminate attraverso un prodotto chimico, che va strofinato sulla zona interessata e lasciato agire per qualche istante, per poi essere utilizzato senza bagnare la stoffa, semplicemente con un panno. Si tratta dunque di un procedimento rapido e generalmente alla portata di tutti.

Vantaggi e rischi del lavaggio a secco

Che sia per pulire una macchia su un abito da cerimonia o per lavare il tappeto del salotto, il processo di pulizia a secco si rivela essenziale, poiché assicura ottimi risultati riducendo i rischi che i tessuti più delicati potrebbero correre in lavatrice o durante il lavaggio a mano. Nello specifico, adottare il lavaggio a secco presenta i seguenti vantaggi:

1. Efficacia: il lavaggio a secco è molto efficace non solo nell’eliminazione delle macchie, ma anche nell’igienizzazione profonda delle superfici. Lavare un tappeto di casa in questo modo, per esempio, permette di ridurre germi, batteri e acari che si annidano tra le sue fibre.
2. Delicatezza: il lavaggio a secco sfrutta il potere dei solventi per agire direttamente sulle macchie, senza bagnare il tessuto. Si rivela dunque adatto a tutte quelle superfici che potrebbero danneggiarsi a contatto con l’acqua. Grazie a questo metodo si possono trattare tappeti, tende in materiale pregiato, tessuti decorati con ricami, perline o paillettes, abiti da cerimonia e tessuti delicati.
3. Semplicità e rapidità: rispetto ai più utilizzati cicli in lavatrice – che solitamente consistono in qualche ora di lavaggio – gli interventi a secco richiedono poco tempo e modalità molto facili da attuare anche senza una lunga esperienza o competenze particolari.

Per sfruttare al meglio i vantaggi del lavaggio a secco ed evitare i rischi (danni accidentali o perdite di colore) è fondamentale agire consapevolmente, evitando i metodi fai da te (sebbene l’utilizzo del bicarbonato, dell’aceto bianco e del sapone di Marsiglia siano efficaci contro lo sporco) e affidandosi a metodi e prodotti professionali.

Pulire il tappeto a secco: meglio usare il prodotto giusto!

A differenza di quanto si possa pensare, lavare i tappeti in lavatrice non è impossibile, soprattutto quando si ha a che fare con modelli di piccole dimensioni, facili da piegare e realizzati in materiali lavabili in acqua e non delicati. Se i vostri tappeti rispettano questi requisiti, è importante selezionare un ciclo di lavaggio a temperature non troppo alte (per non rischiare di rovinarli) e procedere regolarmente con la manutenzione della lavatrice, in modo da igienizzarla a fondo, eliminando batteri e potenziali cattivi odori.

In caso di modelli ingombranti, il lavaggio dei tappeti in lavatrice è impossibile. Potete utilizzare in alternativa degli appositi macchinari chiamati lavatappeti, che aspirano e igienizzano al tempo stesso, ma in mancanza di questo strumento o in presenza di componenti delicati o inserti non lavabili, il lavaggio a secco è più indicato.

Rapido e facile da attuare, questo intervento vi permette di effettuare una pulizia dei tappeti più frequente, eliminando sporco e batteri, anche quelli provenienti dall’esterno, soprattutto con l’utilizzo di un prodotto professionale come il Rimuovi Macchie Tappeti di Dr. Beckmann.

La sua formula con ossigeno attivo è efficace sia contre le macchie (di olio, grasso e fango, caffè, cola, trucco, succo di frutta e vino rosso) che contro i cattivi odori che un uso prolungato dei tappeto può causare, mentre la presenza di una pratica spazzola sul cappuccio del flacone facilita l’utilizzo. Il suo potere smacchiante non va però a discapito dei tessuti: potete utilizzarlo sulle superfici colorate e sulle fibre delicate (eccetto seta, velluto o superfici particolarmente sensibili all’acqua), senza temere danni o scoloriture. Si consiglia in ogni caso di consultare con attenzione le etichette di lavaggio indicate sul retro del tappeto, prima di procedere con la pulizia.

Il lavaggio a secco tramite il Rimuovi Macchie Tappeti di Dr. Beckmann è ancora più facile rispetto a un lavaggio tradizionale. Per effettuarlo vi basterà seguire questi rapidi passaggi:

1. Rimuovete lo sporco superficiale dal tappeto con l’aiuto dell’aspirapolvere.
2. Preparate il prodotto all’utilizzo svitando la spazzola posta in cima al flacone e forando il sigillo. Riavvitate poi la spazzola.
3. Capovolgete il flacone e premetelo, in modo che il prodotto fuoriesca e impregni la spazzola. Per smacchiare il tappeto, strofinate la macchia con l’aiuto di quest’ultima.
4. Lasciate agire il prodotto per circa 3 minuti, poi rimuovetelo con un panno chiaro inumidito.
5. Ripetete il procedimento, nel caso si fosse rivelato inefficace.