Tensioattivi: cosa sono e cosa fanno
C’è chi pensa che la chimica sia una materia noiosa e complessa, che poco ha a che fare con le questioni quotidiane. Niente di più falso: i concetti e le formule che la compongono fanno parte della vita di tutti i giorni, anche nei campi più inaspettati.
In cucina, quando è necessario rispettare le dosi esatte degli ingredienti per la preparazione di una ricetta, oppure – situazione ancora più emblematica – quando è il momento di fare il bucato o eliminare le macchie più ostinate.
Il mondo del pulito utilizza formule e reazioni chimiche come un’arma potente per combattere lo sporco o per difendere i tessuti, sfruttando per esempio delle molecole chiamate tensioattivi. Ma cosa sono e come riescono a essere tanto efficaci nel combattere le macchie più ostinate?
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Cosa sono i tensioattivi e cosa fanno?
Il mondo del pulito è composto da detersivi e smacchiatori di tutti i tipi. Malgrado tutte le loro peculiarità (tra profumazioni, ingredienti e additivi diversi) ci sono delle caratteristiche pressoché invariate, che li accomuna. Tra queste spicca la presenza dei tensioattivi, che – per dirla in breve – possono essere descritti come la ragione per cui i prodotti per il bucato riescono a eliminare efficacemente lo sporco da un tessuto. Ma questa definizione sommaria non basta a spiegare cosa siano e come agiscono sulle fibre.
Per entrare un po’ più nel merito si può affermare che i tensioattivi siano delle molecole dalla doppia conformazione. Una parte di loro è idrofobica, ossia respinge le particelle d’acqua, mentre l’altra – al contrario – è idrofila, ossia capace di mescolarsi chimicamente a essa. Questa caratteristica fa sì che i detergenti tensioattivi svolgano una funzione importante sia nel settore del pulito che in cosmetica, poiché fungono da elemento di congiunzione tra l’acqua e altre sostanze che normalmente sarebbero insolubili, come ingredienti a base oleosa o grassa, gli stessi che spesso compongono lo sporco più ostinato.
I tensioattivi sono sostanze oggi molto utilizzate per la realizzazione di detersivi e smacchiatori, ma vengono impiegati da secoli per il bucato a mano, poiché in natura si possono trovare in numerosi ingredienti di origine vegetale. Con il passare del tempo sono stati sostituiti da tensioattivi derivati dal petrolio, che tuttavia non solo sono meno efficaci, ma risultano anche poco sostenibili per l’ambiente.
Come funzionano i tensioattivi nei detergenti?
Sono proprio le caratteristiche strutturali dei tensioattivi a renderli così straordinari se utilizzati all’interno dei prodotti per il bucato. Poiché una parte delle loro molecole si aggrappa a quelle di H2O e l’altra – rifuggendole – si attacca alle particelle di sporco, i saponi tensioattivi contribuiscono a creare una sorta di ponte tra i due elementi, che normalmente non riescono a mescolarsi. Questo legame diventa cruciale durante un lavaggio a mano o in lavatrice.
Quando un tessuto sporco viene immerso nell’acqua, infatti, il detergente tensioattivo (o lo smacchiatore, nel caso dei pretrattamenti) fa il proprio dovere dissolvendo lo sporco ed eliminandolo con l’acqua di lavaggio.
L’efficacia su diverse tipologie di macchia è dovuta all’esistenza di tensioattivi di diverse tipologie, principalmente anionici e non ionici. I primi agiscono con maggiore efficacia su residui di sporco argilloso o a componente oleosa, mentre i secondi sono in grado di sciogliere le macchie grasse con una straordinaria efficacia.
Smacchiatori con tensioattivi: l’ideale per pretrattare!
Forti delle loro capacità smacchianti, i tensioattivi hanno trovato ampio spazio all’interno del catalogo di Dr. Beckmann, dove vengono impiegati soprattutto come ingrediente base per la linea degli smacchiatori.
Lo scopo di questi prodotti tensioattivi non è semplicemente agire contro lo sporco, ma garantire ai vostri capi una pulizia profonda e adeguata, riducendo il rischio che le macchie più ostinate si fissino attraverso il lavaggio.
Proprio a questo serve la fase di pre-trattamento offerta dagli smacchiatori Dr. Beckmann, che si dividono in ben 8 tipologie diverse a seconda del genere di macchia da sciogliere:
- Unto & Salse
- Frutta & Bevande
- Sangue & Proteine
- Biro & Inchiostro
- Natura & Cosmetici
- Lubrificanti & Oli
- Ufficio & Bricolage
- Ruggine & Deodorante
Se per esempio vi è capitato di sporcarvi con del fango o del make-up (o i vostri bimbi, giocando all’aria aperta, hanno macchiato i pantaloni di tracce d’erba), potete contare sui tensioattivi contenuti nello smacchiatore Natura & Cosmetici di Dr. Beckmann, mirato su questo tipo di aloni, spesso caratterizzati da pigmenti difficili da eliminare dai tessuti. Il tutto, ovviamente, rispettando le fibre dei capi lavabili e non.
Se invece vi capita spesso di combattere contro macchie di unto e grasso – che sia perché vi piace dilettarvi in cucina o perché preferite occuparvi da soli delle riparazioni all’auto – possono fare rispettivamente al caso vostro lo smacchiatore Unto & Salse e il Dissolvi Macchie Lubrificanti & Oli. Dei rimedi eccellenti per far fronte alle tipologie di macchie più complesse da eliminare e ad alto rischio di lasciare aloni!