Come risparmiare col ferro da stiro? I trucchi per ridurre la bolletta!
Si può risparmiare col ferro da stiro? E soprattutto, quanta energia elettrica consuma questo elettrodomestico? Tanta, più di tutti gli altri. Il motivo? È molto semplice: l’uso del ferro da stiro è piuttosto prolungato nel tempo, ma anche la quantità di energia utilizzata risulta essere importante.
Quanto consuma il ferro da stiro?
I comuni ferri da stiro hanno potenze che variano dai 600 ai 3000 W, in base alla tipologia e al modello, quindi con picchi di assorbimento pari o superiori a quelli delle lavatrici. Va però detto che la massima potenza viene erogata solo nella fase di riscaldamento, solitamente indicata dalla classica luce rossa accesa. Mentre con la temperatura a regime, il consumo di corrente elettrica scende a circa 1000 W, per garantire il mantenimento.
Ma quanto costa un ferro da stiro acceso? Facendo un calcolo veloce, si può stimare circa:
Watt x ore di utilizzo: Wh (wattora)
Wh : 1000 = kWh
1000 W x 1 ora di utilizzo = 1 kWh.
Se il ferro da stiro ha una potenza di 2.000 watt, e lo si usa in media 10 ore al mese, si avrà un consumo di 20 kWh/mese, ovvero 2.000 watt x 10 ore di utilizzo (20.000 Wh/mese). A questo punto bisogna moltiplicare i kWh mensili per il costo del kWh che sono riportati in bolletta.
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Naturalmente, il modo più pratico e immediato per risparmiare col ferro da stiro è certamente quello di acquistare un modello di classe energetica ottimale. Con un ferro da stiro a basso consumo, infatti, si riesce a ridurre il numero di watt di consumo, senza rinunciare alla potenza desiderata. E’ vero che in media i ferri da stiro a basso consumo costano un po’ di più degli altri modelli, ma bisogna sempre valutare che questo surplus di prezzo sarà poi riassorbito nei mesi successivi, da un minore consumo in bolletta.
Come risparmiare col ferro da stiro sulla bolletta
Come rimediare agli sprechi di corrente dovuti al ferro da stiro? Ecco qualche consiglio da seguire per stirare il meno possibile, per risparmiare tempo e denaro e per rispettare il pianeta.
Per contenere la spesa nella bolletta elettrica, iniziate, come già detto, acquistando un ferro da stiro a basso consumo e modelli che si riscaldano più velocemente, meglio se in alluminio (si consuma fino al 50% in meno).
Poi, adottate queste accortezze prima di stirare:
- Preferite un ferro da stiro nuovo ed efficiente
- Scegliete i lavaggi delicati per ridurre le pieghe degli indumenti
- Stendete con attenzione, seguendo i nostri consigli qui, eviterete di stirare molti capi
- Inumidite il bucato prima di iniziare a stirare, velocizza l’eliminazione delle pieghe
- Stirate la sera o nei weekend se avete una tariffa bioraria.
Una volta acceso il ferro da stiro, ecco le cose a cui stare particolarmente attenti:
- Stirate quando l’energia elettrica costa meno (controllate la bolletta per scoprirlo).
- Non lasciate il ferro da stiro acceso tra una faccenda e l’altra.
- Stirate prima i vestiti che hanno bisogno di temperature più basse, perché man mano con l’utilizzo il ferro si riscalderà.
- Staccate il ferro quando mancano solo pochi panni, il calore sarà sufficiente a terminare la stiratura.
- Eseguite un’accurata manutenzione del ferro da stiro, evitando che si accumuli calcare.
Come eliminare il calcare dal ferro da stiro
Fate molta attenzione alla formazione del calcare: riduce l’efficienza del ferro e aumenta i consumi di elettricità. Per evitare la formazione di calcare, ci sono due cose importanti da fare:
- Prevenzione: usate acqua decalcificata e svuotate sempre il serbatoio dell’acqua quando avete finito di stirare.
- Pulizia: eliminate il calcare formatosi nel serbatoio con prodotti specifici in commercio o con prodotti naturali come l’aceto.
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Suggerimenti per evitare di stirare alcuni panni
Potete arrotolare gli asciugamani da un verso e dall’altro, così saranno ben piegati senza la necessità di passarli sotto il ferro. Maglie a collo alto, pantaloni aderenti, calzini e biancheria intima si adeguano alla forma del corpo, per cui le pieghe spariscono nel momento in cui si indossano. I capi di lana e di pile (golfini, sciarpe, tute, scialli) non si stirano.