macchie muffa su seta

Come togliere le macchie di muffa dai tessuti di seta?

30 Settembre 2024

Andare d’accordo con l’umidità non è facile: fa sudare, increspa i capelli, causa dolori articolari e in genere crea un ambiente poco piacevole in cui vivere.

Anche gli abiti possono risentirne in vario modo, con conseguenze tutt’altro che piacevoli: l’umidità che si forma tra le fibre di un tessuto può infatti portare alla formazione di muffe e cattivi odori difficili da debellare.

Se anche a voi è successo di fare i conti con questa problematica, ecco una guida per eliminare la muffa dalla seta in poche semplici mosse!

Leggi anche: Come togliere l’odore di muffa dalla biancheria?

Macchie di muffa sulla seta: perché si formano?

I primi sospetti potrebbero nascere per via di qualche odore sgradevole sui vestiti, ma la conferma definitiva la si può avere solo quando i capi iniziano a mostrare delle strane macchie scure, in genere grigiastre.

La presenza di muffa sugli abiti non è un fenomeno così insolito come si potrebbe pensare, poiché bastano le giuste condizioni per far sì che piccole spore proliferino tra le fibre.

In genere questo accade per due motivi principali: una pulizia errata o la presenza di umidità.

Nel primo caso un lavaggio a temperature troppo basse potrebbe non eliminare lo sporco che si è depositato tra le fibre, innescando nel tempo la nascita di questi microrganismi. La seconda circostanza si presenta invece quando gli abiti vengono riposti nell’armadio quando ancora presentano tracce di umidità nella stoffa, a causa di un’asciugatura incompleta o del vapore del ferro da stiro che ancora non si è assorbito bene.

Tutto questo causa l’evaporazione dell’acqua all’interno di un luogo chiuso, che porta alla nascita di piccoli microrganismi fungini sui capi. Qualcosa di simile può avvenire anche quando gli armadi si trovano appoggiati a pareti fredde o interessate da tanta umidità.

Pur non causando un danno irrimediabile, la muffa – soprattutto se a contatto con la pelle per periodi di tempo prolungati – può causare problematiche fisiche, come affaticamenti respiratori, reazioni o dermatiti, per non parlare poi di quanto è sgradevole sentire il suo odore sui vestiti.

Per questo motivo è bene correre ai ripari il prima possibile con il trattamento giusto, che però potrebbe rivelarsi complicato in caso di capi delicati.

L’unione tra muffa e seta, per esempio, potrebbe dare del filo da torcere, a causa della delicatezza del materiale, e provocare un danno ancora peggiore!

I potenziali rischi di un trattamento aggressivo sulla seta

La delicatezza di un materiale come la seta fa sì che lavaggi e trattamenti siano particolarmente rischiosi. Basta un detergente aggressivo o un ciclo di lavaggio troppo intenso per causare danni di varia entità, alcuni addirittura irreversibili.

Alcuni trattamenti ad acqua in modalità sbagliata potrebbero per esempio opacizzare la tipica lucentezza di questo elegante materiale, oppure danneggiare i colori. Un lavaggio inadeguato può inoltre creare brutte grinze sulla stoffa, irrigidirla o rovinare le delicate fibre di cui è composta.

Va da sè dunque che anche i cosiddetti “rimedi della nonna” rappresentano un rischio che sarebbe meglio non correre, soprattutto se l’intento non è semplicemente dare una rinfrescata al capo, ma agire su aloni complessi come le macchie di muffa sulla seta.

Insomma, se dovete smacchiare la seta la cautela è la vostra migliore alleata, così come la lettura attenta delle etichette di lavaggio. I simboli riportati su di essa contengono tutte le informazioni di cui avete bisogno per valutare se il tessuto può essere lavato in acqua ed eventualmente in quali condizioni.

Smacchiare la muffa sulla seta senza rischi: non è utopia!

Accantonati i rimedi casalinghi (in alcuni casi efficaci, ma anche potenzialmente fatali per la seta) la soluzione più sicura resta sempre affidarsi a un prodotto mirato, appositamente studiato per far fronte alle macchie peggiori senza rovinare i tessuti più delicati.

La linea di smacchiatori Dr. Beckmann vi viene incontro con lo Smacchiatore con Schiuma Attiva Oxi-Power, praticissimo grazie all’erogatore spray e al formato da 500 ml.

Basta leggere l’etichetta sul retro della confezione per capire che ci si trova di fronte a un prodotto che non può mancare in casa, grazie ai suoi numerosi vantaggi:

  • È in grado di agire su più di 100 tipi diversi di macchie.
  • Non teme gli aloni ostinati ed è particolarmente efficace contro le macchie unte e grasse.
  • Non è un rischio per i capi più delicati, poiché può essere utilizzato anche su lana e seta.
  • Grazie alla sua formula naturale priva di profumazioni, ammoniaca e coloranti, è delicato sia sulla pelle che sui tessuti, agendo sullo sporco senza sbiancare i colori.

In più è facilissimo da usare anche per chi è alle prime armi con il bucato e si trova a dover togliere la muffa dalla seta. Bastano infatti 3 passaggi per ottenere ottimi risultati:

  1. Applicate un po’ di prodotto sulle zone interessate dalla muffa, coprendo bene le macchie.
  2. Aspettate al massimo 10 minuti per fare in modo che lo smacchiatore agisca. Non prolungate il tempo di posa per non mettere la seta a repentaglio.
  3. Lavate o pulite il capo, avendo cura di seguire le indicazioni riportate sulle etichette di lavaggio.

Infine non dimenticate il ruolo fondamentale della prevenzione: assicuratevi che l’asciugatura degli abiti avvenga sempre correttamente prima di riporre gli abiti in armadi e cassetti, per non dover avere più a che fare con le macchie di muffa!

 

Condividi su: