Come lavare e smacchiare cappelli e berretti

6 Dicembre 2022

Ogni stagione richiede la sua tipologia di cappello e copricapo. Se in primavera e in estate non possono mancare modelli da baseball con visiera e cappelli di paglia per proteggere la testa dal sole, l’autunno e l’inverno sono invece i periodi dell’anno in cui ci si ripara dal vento e dalle basse temperature con caldi berretti e colbacchi.

Le differenze tra i diversi tipi di cappelli non sono quindi solo una questione di stile, ma anche di esigenza e di tessuto. Un berretto di lana e un basco si distinguono per tanti motivi e uno tra questi può essere anche il modo di lavarlo.

La prima regola base per avere dei cappellini impeccabili è rispettare il materiale di cui sono composti, trattandoli accuratamente quando è necessario lavarli o smacchiarli. Ecco alcuni consigli utili per farlo nella maniera corretta.

Quali cappelli è possibile lavare in lavatrice?

In generale è sempre consigliato trattare i cappellini con un lavaggio a mano, per assicurarsi di non danneggiarne le fibre. Berretti e cappellini di lana, cotone o misto cotone, tuttavia, sono facili da lavare, anche in lavatrice. Si consiglia in questi casi di seguire le indicazioni fornite dal produttore nell’etichetta che si trova cucita all’interno ed effettuare un lavaggio con capi di una tonalità di colore simile per evitare che si stingano o si scoloriscano.

I modelli di cappelli che è sconsigliato lavare in lavatrice

Tra i cappelli che è preferibile non lavare in lavatrice, ci sono sicuramente quelli in materiali delicati, come il cuoio e la paglia. Anche quelli con visiera per esempio potrebbero facilmente deformarsi e perdere la loro forma originale al termine del lavaggio, ma ciò dipende anche dalla qualità e dalla tipologia di tessuto con cui è prodotto il cappello. A seconda delle indicazioni dell’etichetta, potete accettarvi di quale possa essere la soluzione ideale tra un lavaggio a mano o a secco, per esempio.

Come eliminare le macchie da cappellini e copricapo?

Vi è capitato di macchiare il vostro cappellino in un’area circoscritta? Potete procedere a smacchiarlo con il Sapone Smacchiatore Dr. Beckmann. Si applica direttamente sulla macchia inumidita con dell’acqua. Dopo aver strofinato il sapone ad azione smacchiante e averlo lasciato agire per qualche minuto, potete asciugare la superficie trattata o sciacquarla con dell’acqua.

Se invece la causa delle macchie del vostro cappellino è il sudore, lo Smacchiatore Macchie di Deodorante e Sudore è la soluzione ideale. Oltre a rimuovere i cattivi odori che si potrebbero essere depositati tra le fibre, permette di eliminare le macchie dovute alla sudorazione, che si tratti di un cappellino bianco o colorato. La sua formula inoltre previene la formazione di odori e di nuove macchie.

Leggi anche: Si può lavare il cappotto in lavatrice?

Condividi su: